Viagra: effetti collaterali inimmaginabili in un paese civile. A leggere certe dichiarazioni sembrerebbe proprio che il Viagra in Italia non dovrebbe essere commercializzato o, almeno, non senza che nel bugiardino (ogni riferimento a persone di bassa statura tendenzialmente menzognere è puramente casuale) venga specificato “da non assumersi per membri di partito, calciatori particolarmente fallosi, direttori di telegiornali che hanno difficoltà nella minzione quando si tratta di minzionare notizie scomode al proprio padrone, cazzoni vari ed eventuali“. Ecco quindi una lista di sintomi verbali riconducibili ad effetti collaterali del Viagra:
“Mi sento alluvionato.”
“Mi sta franando la terra sotto i piedi.”
“Su di me un terremoto mediatico.”
“Basta fango! Adesso gradirei un po’ di merda, grazie.”
“La stampa ha eruttato sul sottoscritto milioni di metri cubi di lava incandescente.”
“Una slavina mediatica che mi ha travolto mentre stavo cercando di portare soccorso.”
“Una grandinata così non si era mai verificata ai danni di un servitore dello Stato.”
“Una trombata d’Aria Giovanni di proporzioni bibliche.”
“Fulmini e saette, perché ce l’avete con me?”
E così via. Si vede che il Viagra ha davvero degli strani effetti collaterali su soggetti che sono sicuramente innocenti fino a prova contraria, ma che dal sparar cazzate sono evidentemente non immuni, forse perché su di essi la pastiglietta blu agisce a livello craniale, quindi anche sull’Area di Wernicke e su quella di Broca, le due zone del cervello preposte al controllo ed allo sviluppo del linguaggio. Perché, insomma, capisco che se sei innocente tu possa sentirti infangato dalla stampa, ma da qui a paragonarti, anche solo metaforicamente, a chi le alluvioni le subisce veramente, mi sembra che dovrebbe passarne davvero tanta di feccia mediatica sotto i ponti, in oro massiccio, delle tue arcate dentarie.
prepuzio.com/viagra-effetti-collaterali
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