Vaccini, morte invalidità nei bambini. Comunicato stampa USA

In un comunicato stampa, in data 20 aprile 2011, il governo degli Stati Uniti ammette che i vaccini hanno ucciso o resi invalidi 2.699  bambini in un anno - e 101 bambini hanno sviluppato, in conseguenza alle vaccinazioni, l'autismo.

I vaccini per i bambini hanno ucciso o reso handicappati a vita ben 2.699 bambini l'anno scorso in America, il governo americano l’ha ammesso questa settimana - e 101 bambini hanno sviluppato l'autismo dopo la vaccinazione, anche se i ricercatori continuano a insistere sul fatto che non esiste nessun legame. I genitori hanno ricevuto come risarcimento 110  milioni di dollari per danni subiti a causa dei vaccini.

La notizia giunge in un momento in cui il governo giapponese ha fermato il programma del proprio vaccino dopo che sei bambini sono morti in seguito alla vaccinazione Hib (per la meningite) e alla vaccinazioni per il pneumococco.

L'entità dei danni causati dai trenta vaccini somministrati ai neonati e bambini piccoli è stata rivelata dal Dipartimento Americano Health National Vaccine Injury Compensation Program, che ha appena pubblicato le cifre riguardanti l’anno 2010.

Durante l'anno, il programma ha ricevuto richieste d’indagine da 13.797 famiglie che hanno pensato che il vaccino abbia ferito o ucciso un loro figlio, anche se la maggior parte dei casi sono ancora sotto esame, 2.699  genitori sono stati finora risarciti ed è stato perciò riconosciuto un collegamento diretto col vaccino.

Il più pericoloso dei vaccini è il DTP (difterite – tetano - pertosse), che è stato oggetto di 3.979 richieste d’indagine, tra cui 696 decessi. E, nonostante gli sforzi dei ricercatori e dei medici per tentare di smentire qualsiasi collegamento con i vaccini, il programma ha riconosciuto che in ben 101 bambini l'autismo era stato direttamente causato da un vaccino. Negli ultimi ventitré anni, il programma ha riconosciuto che 2.561  casi di autismo sono stati causati dalla vaccinazione.
(Fonte: Risorse Salute e Servizi Amministrativi)

Pubblicato da Giorgio Tremante.

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