Figuraccia del governo, slitta la prescrizione breve, le opposizioni cantano vittoria
I partiti chiamati al Quirinale, Berlusconi furioso coi suoi, caos immigrati
Rientrato da New York, il capo dello stato ha trovato una situazione politico-parlamentare in subbuglio, con una maggioranza allo sbando e un ministro che insulta in aula il presidente della camera, il tutto nel pieno di un’azione militare internazionale e di un’emergenza immigrati. Napolitano si è fatto un’idea della situazione e ne ha tratto motivi serissimi di preoccupazione, tali da richiedere un suo intervento diretto. E così, al termine di una convulsa giornata parlamentare (con tanto di fallimento del blitz sul processo breve), il presidente della repubblica ha chiamato al Quirinale i capigruppo di Pdl e Pd. Ai quali ha esternato il suo «massimo allarme ». Ed è probabilmente il punto più alto della tensione fra Napolitano e la maggioranza di governo.
Alla camera ieri è andato in scena di tutto, fra cui nuove aggressioni a Fini e odiosi attacchi alla deputata Argentin, disabile. Il processo breve è rinviato a martedì, al quinto punto dell’odg. La maggioranza ha infilato un errore dietro l’altro, in questi due giorni che avrebbero dovuto portare a casa l’agognato testo sul processo breve per mettere in salvo Berlusconi dai processi Mills e Mediaset. Invece l’inconsulto gesto del ministro La Russa ha fatto slittare tutto. E raccontano di un Berlusconi furente col ministro, accusato pure da Bossi di «errore strategico». 1 aprile 2011
europaquotidiano.it/Napolitano_allarme_rosso_istituzionale
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