giovedì 14 aprile 2011

I guai di Berlusconi con la giustizia: iniziano prima o dopo il suo ingresso in politica?

I berluscones contiano a ribadire che il capo è perseguitato dai magistrati dal 1994 quando è entrato in politica. Ma è proprio così?





Il giornale della Lega Nord La Padania  riporta alcuni vecchi procedimenti giudiziari, l'articolo è del giornalista Max Parisi datato 30 agosto 1998, mancano tutti i procedimenti giudiziari aperti dal 1998 in poi. Probabilmente esistono altre fonti ufficiali di tale curriculum, fonti mai smentite e più recenti ma il mio tempo da dedicare a questo argomento è poco.

I dati di fatto dovrebbero essere i seguenti:

Traffico di droga

Nel 1983 la Guardia di Finanza, nell'ambito di un'inchiesta su un traffico di droga, aveva posto sotto controllo i telefoni di Berlusconi. Nel rapporto si legge: «È stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un intenso traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre regioni italiane. Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni edilizie e opererebbe sulla Costa Smeralda avvalendosi di società di comodo...». L'indagine non accertò nulla di penalmente rilevante e nel 1991 fu archiviata.

Falsa testimonianza sulla P2

La prima condanna di Silvio Berlusconi da parte di un tribunale arriva nel 1990: la Corte d'Appello di Venezia lo dichiara colpevole di aver giurato il falso davanti ai giudici, a proposito della sua iscrizione alla lista P2. Nel 1989, però, c'era stata un'amnistia, che estingue il reato

Stralcio di articolo che potete leggere QUI

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