lunedì 7 marzo 2011

Centrosinistra: Pronta la battaglia contro il Nucleare

Latina- Il centrosinistra annuncia l'avvio di una petizione per contrastare la realizzazione di un impianto. Cirilli intanto ha programmato una conferenza stampa per dire la sua sul sito di Borgo Sabotino

Sul fronte politico polemica sul toto-candidato. Bianchi: «Sindaco esterno? Scelta da condividere»

LATINA «Lo studio epidemiologico si riferisce a dati che non stanno insieme: la centrale di Latina è chiusa da 25 anni». Mauro Visari, coordinatore cittadino e consigliere provinciale del Pd, si conferma e sostiene, dunque, la posizione già avanzata dall'alleata Sinistra ecologia e Libertà, che nei giorni scorsi aveva presentato un documento con tutte le motivazioni e che esporrà anche l'11 marzo, dalle 17.30 al Palazzo della Cultura. Il Pd ha poi lanciato anche nel capoluogo pontino la raccolta di firme «Fermiamo il nucleare», iniziata già ieri mattina con la prima firma apposta proprio dal candidato sindaco Claudio Moscardelli, che si è dichiarato contrario all'eventualità di un deposito di scorie nazionale a Borgo Sabotino, di cui non risulterebbe esserci ancora uno studio, ma contro il quale si è già detto «pronto ad una lotta senza quartiere». Il segretario provinciale, Enrico Forte, ha invece sottolineato che una buona politica ambientale non si fa con le polemiche: «Se qualcuno rivendica il diritto di essere l'unico a poter parlare di nucleare, mostra un limite.

Su certi temi la politica dovrebbe avere un atteggiamento unitario ed essere al di sopra dei simboli. A noi interessa la soluzione del problema». Luigi Di Mambro, responsabile Pd per l'ambiente, ha detto: «Cirilli si è chiesto dov'era la sinistra quando lui lottava contro il nucleare. Noi adesso chiediamo dov'era lui, invece, quando nell'83 noi organizzavamo la petizione comunale e nell'86 occupavamo la centrale ancora attiva, quando poi raccoglievamo le firme per il referendum che abolì il nucleare in Italia.

A Latina servono il risparmio energetico con la bioedilizia e le fonti rinnovabili. Non una centrale di terza generazione, come vorrebbe il Governo, per passare dal 3 al 7% del fabbisogno nazionale, spendendo miliardi senza risolvere nulla». Cirilli ieri è stato «contestato» anche da Vincenzo Bianchi, vice coordinatore Pdl Latina, che in una lettera aperta rivolta a Piso, Fazzone e Aracri ha dichiarato: «Non posso accettare che il partito venga messo sotto accusa in maniera indiscriminata e strumentale, mentre viene sventolata la bandiera del presunto rinnovamento dalle liste civiche raccolte intorno a Cirilli, facendo leva sulla demagogica presentazione di un codice etico.

Ho sottoscritto con convinzione il documento per l'individuazione del futuro candidato sindaco, anche esterno, ma in tal caso auspico che la scelta venga prima condivisa». Angelo Tripodi (Pdl), intanto, «stringe» sul programma Pdl, di cui propone alcuni punti: un bilancio partecipato e trasparente; il termovalorizzatore per la chiusura del ciclo dei rifiuti; un impianto fotovoltaico comunale o privato a S.Fecitola; case-albergo per anziani in difficoltà economiche; chiusura delle società partecipate del Comune (Latina ambiente e Terme di Fogliano in primis); l'idea di un consorzio «Lido di Latina» e possibilità di ampliare le licenze delle attività presenti nella zona della marina.
06/03/2011

iltempo.it/latina/_nucleare

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