ROMA - E' atterrato poco dopo le 10 all'aeroporto di Ciampino il C 130 dell'Aeronautica militare con a bordo la salma del caporal maggiore Matteo Miotto. Ad attenderlo, insieme ai familiari del militare, il sottosegretario alla presidenza del
Consiglio, Gianni Letta, il ministro della difesa, Ignazio La Russa, e le massime autorità militari, tra cui il capo di stato maggiore della Difesa Vincenzo Camporini. Assente invece il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, bloccato dall'influenza. Il capo dello Stato, spiega una nota del Quirinale, "non potrà neanche partecipare alle esequie funebri", che avranno luogo domani alle ore 11 presso la basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma. "Il presidente - è scritto ancora nel comunicato - ha assicurato il proprio intendimento di voler incontrare i genitori dell'alpino caduto alla prima occasione utile, possibilmente in una sua prossima visita istituzionale in Veneto".
Miotto, in forza al 7/o Reggimento Alpini di Belluno è stato ucciso lo scorso venerdì in Afghanistan da un cecchino mentre era in servizio all'interno della base avanzata "Snow", nella valle del Gulistan. Miotto, 24 anni, veneto di Thiene, si trovava in Afghanistan da 5 mesi. Ieri sera, nella base di Herat, il caporal maggiore ha ricevuto l'ultimo saluto da parte dei suoi commilitoni. La bara, avvolta nel tricolore, è stata trasportata su un camion fino all'aereo che lo ha riportato in Italia.
"Matteo era un alpino di razza, perché
il vicentino è patria degli alpini", ha detto commosso il tenente Andrea Trevison, vice comandante di compagnia, accogliendo la salma all'aeroporto di Ciampino. L'ufficiale ha definito quindi Miotto un "alpino per scelta", "perché - ha spiegato - aveva scelto lui di entrare negli alpini" e "alpino perché artiere, specialità degli alpini dove si vive la montagna appieno. Lui - ha detto ancora - era uno sciatore e un rocciatore. Matteo ha lasciato un grande vuoto in tutti noi, ma - ha concluso - resterà sempre vivo nei nostri cuori".
Intanto il padre del ragazzo chiede di sapere di più sulle circostanze della sua morte 1. Poco dopo l'arrivo a Ciampino la salma di Miotto è stata trasferita a bordo di un carro funebre all'istituto di medicina legale dove verrà eseguita l'autopsia. Successivamente sarà allestita una camera ardente al policlinico militare del Celio, a Roma, dalle 16.30 alle 19. Le esequie solenni, come detto, sono in programma domani alle 11 nella Chiesa di S. Maria degli Angeli, a Roma. Poi nel pomeriggio la bara sarà trasferita su un aereo militare fino a Verona e quindi a Thiene, sua città natale, dove sarà allestita una camera ardente.
(02 gennaio 2011)
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