Cerimonia solenne a Roma lunedì, poi il feretro di Matteo Miotto sarà traslato a Thiene dove il comune ha allestito la camera ardente. I funerali in forma privata martedì mattina. Bossi: "Da quella regione martoriata tornano troppi morti. Ma bisogna continuare a bloccare il terrorismo"
ROMA - Il rientro della salma del caporal maggiore Matteo Miotto, ucciso ieri 1 in Afghanistan da un cecchino è previsto per domani mattina alle 10 all'aeroporto di Ciampino. Lo rende noto lo Stato Maggiore della Difesa.
Dopo i funerali solenni a Roma, che si svolgeranno lunedì, il corpo del militare sarà trasferito a Thiene, città natale dell'alpino, dove sarà allestita nella sala consiliare del comune la camera ardente. La Camera ardente resterà aperta sino a martedì mattina quando la salma del militare sarà trasportata in Duomo a Thiene per i funerali, in forma privata, fissati alle 10.30. Poi il caporal maggiore sarà tumulato nel cimitero di Thiene.
Sulla morte del militare italiano è intervenuto il leader della Lega, Umberto Bossi. "Dall'Afghanistan tornano troppi morti: il Paese non è certo contento", ha commentato. Bossi però ha confermato il mantenimento dell'impegno italiano nella regione: "Se l'America non fosse andata in Afghanistan, avremo il terrorismo dilagante in tutta Europa", ha precisato, parlando con i cronisti a Ponte di Legno. A suo giudizio, a Kabul "l'America ha agito in maniera saggia". "Purtroppo - ha aggiunto - in guerra la gente muore".
L'Idv torna a chiedere il ritiro del contingente italiano in Afghanistan. Il capogruppo al Senato Felice Belisario dichiara che la morte del caporal maggiore Miotto "segna tragicamente la fine dell'anno, ed impone l'immediato ritiro da quei territori per porre fino ad uno stillicidio doloroso e ingiustificato".
Il Presidente del Coni, Giovanni Petrucci, ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si disputeranno in Italia alla ripresa dell'attività agonistica, in memoria del militare caduto in Afghanistan.
(01 gennaio 2011)
repubblica.it/esteri/

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